IL DESIGNER … QUESTO SCONOSCIUTO!
Oggi ti raccontiamo esattamente tutto quello che avremmo voluto sapere, quando abbiamo iniziato, e che nessuno ci ha mai detto.
Leggerai tra poco tutti i nostri consigli e conoscerai le informazioni più utili per te.
Vuoi pianificare con chiarezza il tuo percorso da progettista?
OK… let’s start!
Il designer
Ma chi è il designer oggi? Lascia che ti dica subito una cosa.
Molto spesso il designer viene confuso con una sorta di artista, un “disegnatore” estroso che rivisita oggetti della nostra quotidianità con un’estetica innovativa.
Certo, un designer può fare anche questo!
Ma c’è molto di più.
Il designer è prima di tutto un progettista, con abilità tecniche, metodi di progettazione, a cui affianca anche doti creative personali, spesso straordinarie.
Opera in diversi ambiti, al servizio di realtà industriali più o meno grandi occupandosi di sintetizzare requisiti tecnici e ispirazioni estetiche in un oggetto funzionale e facilmente riproducibile.
Il designer si può specializzare in molti settori differenti, e questo è un aspetto molto interessante di questa professione.
Semplificando possiamo idealmente suddividerli in quattro ambiti principali:
- PRODUCT DESIGN
- FASHION DESIGN
- INTERIOR DESIGN
- GRAPHIC AND COMMUNICATION DESIGN
Probabilmente ora ti starai domandando quale ambito fa per te e quali proposte di formazione considerare?
Bene, prosegui perché te lo spiego subito!
La formazione: come e dove
Alcuni sostengono che si possa diventare designer anche da autodidatti semplicemente perché si è portati a farlo.
No, non è cosi.
La formazione è necessaria.
Ti ricordo che il designer non è un artista ma un progettista, con abilità tecniche e metodi precisi.
Questo non significa che si debba, per forza, decidere di diventare designer a 18 anni, e seguire un corso di laurea ad hoc.
Significa invece che si può diventare designer anche nel corso della propria vita professionale accedendo alla giusta formazione.
Esistono tantissimi master e corsi di formazione accessibili.
Certo, lo capisco! Non è facile capire dove dirigersi, sono molte le proposte.
Per questo qui di seguito ti propongo una selezione di quattro istituti con il mio commento personale.
GLI ISTITUTI
POLITECNICO DI MILANO – scuola del design
Esistono corsi di laurea, laurea magistrale e master in tantissimi ambiti del design.
Il Politecnico ha una solida tradizione nel formare progettisti.
L’aspetto per me di valore di questa università è la capacità di puntare su una formazione davvero trasversale ai diversi ambiti.
I corsi si svolgono a Milano, città del design per eccellenza.
Le esperienze di stage aziendali purtroppo sono più limitate rispetto ad altre realtà.
In sintesi, la consiglio perché gli studenti accedono ad una formazione a 360° in un’università dal valore riconosciuto e apprezzato, e i costi sono in linea con quelli di numerose università statali.
IED – istituto europeo del design
Questo istituto prevede corsi di livello universitario ma l’aspetto interessante è che offre anche numerosissimi corsi di specializzazione per professionisti, da frequentare quando già si è intrapresa un’attività lavorativa.
Ha diverse sedi in Italia e all’estero.
La cosa molto positiva, da tenere in considerazione è che vanta numerose collaborazioni con diverse aziende, che possono tramutarsi in possibilità di carriera per gli studenti.
A mio parere è la scuola giusta per chi possiede già un minimo di background in questo mondo e sa come muoversi per sviluppare le conoscenze di base, ma ha bisogno di un nuovo punto di vista per esplorare ambiti emergenti.
NABA – nuova accademia di belle arti
Questa accademia ha sede a Milano e Roma.
Rilascia titoli di studio equiparati alla laurea.
I corsi di studio spaziano in vari ambiti, dal fashion design al design multimediale.
Particolarmente interessanti i corsi brevi con una frequenza compatibile con l’attività lavorativa.
Molto apprezzabile l’impronta più artistica e sperimentale di alcuni corsi, e un corpo docente ricco di professionisti giovani e dinamici.
Questo istituto è da consigliare sicuramente a chi ricerca un’ampia libertà di espressione ed è istintivamente più portato per le materie artistiche.
Questo istituto è la vera istituzione nella formazione per il mondo della moda.
Di recente ha però aggiunto anche corsi specifici in ambito artistico e nel design.
Ha diverse sedi sia in Italia che all’estero, anche se storicamente la più importante è quella di Milano.
La fama di questo istituto lo precede, infatti può fregiarsi di avere formato alcuni dei fashion designer più famosi e di successo.
L’aspetto da sottolineare è che offre un ottimo supporto all’inserimento professionale, tuttavia ha un costo di frequenza piuttosto elevato.
Mi sentirei di consigliarlo a chi vuole approfondire in modo specifico un percorso nella moda, ambito nel quale l’istituto prevede una serie di specializzazioni davvero variegate.
Se sei arrivato fino a qui, avrai compreso che io parlo di ciò che conosco e soprattutto di ciò di cui ho esperienza.
Ovviamente esistono numerosi altri istituti privati e università pubbliche che propongono corsi di formazione in ambito design.
Se stai valutando un’altra scuola il mio consiglio è quello di approfondire due aspetti:
IL CORPO DOCENTI – nell’ambito del design è importantissimo che i docenti, oltre ad una carriera accademica, posseggano un’esperienza professionale concreta al di fuori dell’insegnamento. Solo così sapranno darti i consigli giusti e supportarti nello sviluppo della tua professionalità.
LE MATERIE PROPOSTE – da considerare al di là dei nomi più o meno altisonanti dei corsi.
Solo entrando nello specifico dei singoli insegnamenti/esami riuscirai a capire se il corso è davvero quello che ti aspetti o se ti servirebbero approfondimenti maggiori/minori in qualche ambito.
Ma ora andiamo avanti, perché c’è un’altra cosa necessaria oltre la formazione.
Hai già capito a cosa mi riferisco?

Esatto, è l’esperienza, o meglio:
Il valore dell’esperienza
Ma per farti strada come designer certamente non basta.La cosa più importante che puoi fare come progettista è investire sulle tue esperienze, professionali e non.
Ciò che deve caratterizzarti come designer è la capacità di guardare il mondo da una prospettiva unica e diversa, la tua.Per questo devi vivere ogni esperienza con curiosità ed entusiasmo.
Impara a fare esperienza di tutto ciò che ti circonda e dei tuoi sensi.
Non è l’argomento di oggi, ma ricorda che l’attivazione dei sensi, delle percezioni per un designer sono fondamentali.
Se non conosci ancora questo aspetto, ti consiglio di leggere il nostro breve articolo sul design dei cinque sensi, lo pubblicheremo a breve sul nostro blog.
Ricorda che è vero, la tua professione ti può fornire molti spunti, certo, ma questi andranno sempre approfonditi per potere essere davvero efficaci per te.Ti starai domandando come fai ad approfondirli?
Non devi fare grandi ricerche, devi utilizzare il tuo pensiero creativo!
Sviluppa un atteggiamento curioso e un punto di vista personale, queste sono alcune delle basi del pensiero creativo.
Sul pensiero creativo ci sarebbe molto da dire, anche perché è un’abilità fondamentale per il designer, ma per ora mi fermo qua.
Se ti interessa approfondire subito puoi consultare la nostra guida alle idee e alla progettazione

Ci siamo, ora hai abbastanza informazioni per fare le tue considerazioni!
Lascia solo che ti dica un’ultima cosa:
Non fermarti mai alla superficie delle cose, ricorda che ogni esperienza rappresenta un percorso di crescita durante il quale sviluppi continuamente nuove abilità e capacità.
Il migliore consiglio che posso darti è di scoprire i tuoi occhi da designer per dare alla realtà un nuovo significato.
Se ti interessa approfondire i diversi aspetti della professione del designer continua a seguirci, parleremo ancora di questo argomento!
E comunque il designer è la professione più affascinante che si possa intraprendere!
Sei d’accordo?!
Alla prossima,
Amazilia