Vorremmo parlarti di un argomento che ci appassiona molto: il colore e il tuo sistema percettivo. Stai per leggere qualcosa che probabilmente non ti aspetti, ma fidati, potrebbe esserti molto utile. Condividiamo con te una nostra profonda riflessione maturata dopo diverse esperienze pratiche e tanto studio e che è la base del corso avanzato che stiamo preparando sul colore.
Colori: tra verità e percezione
Il colore è una componente fondamentale oltre che piacevole della nostra vita, e su questo siamo tutti d’accordo! Ma il modo in cui lo concepiamo e lo percepiamo, ci porta o a sfruttarlo o a subirlo, dipende. Mi spiego meglio. Qual è il colore che ti viene in mente se pensi al pianeta Terra visto dallo spazio? Probabilmente un sorta di azzurro, ma perché proprio l’azzurro? Per esempio, sappiamo che il sangue è rosso perché ne facciamo esperienza, come per il verde dell’erba, ma non possiamo dirlo per la Terra dallo spazio, eppure la vediamo chiaramente azzurra nella nostra mente. Non abbiamo il minimo dubbio a riguardo. Per questo dobbiamo ringraziare un signore di nome Yuri Gagarin, il primo uomo ad avere messo piede nello spazio nel 1961. Egli, appena rimesso piede sulla Terra afferma che: “vista da lassù, la Terra è azzurra!” Si crea così per il mondo una nuova immagine della Terra: inattesa e molto poetica. Così i mass-media non esitano a diffondere immagini e video, e, in un attimo, la Terra si colora di azzurro nella mente di ogni essere umano. Questa esperienza ha influenzato tutte le rappresentazioni successive della Terra, in qualsiasi ambito: dal cinema, ai fumetti, dai videogiochi, ai libri scolastici fino alle sigle dei telegiornali. Basti pensare alla sigla del “TG5”, ancora oggi, o a tutti i film ambientati nello spazio o in dimensioni e atmosfere spaziali. Generalmente i colori utilizzati per ricreare questi ambienti sono quelli freddi, le gamme di blu. E quindi? Ti starai domandando… Te lo spiego di seguito.
Un immaginario collettivo
